Intervista a Edoardo Marini – Hotel Là di Moret

Edoardo Marini è il titolare dell’hotel Là di Moret di Udine e rappresenta la terza generazione nella gestione di un Hotel con oltre cento anni di storia. Ospiti prestigiosi come il Papa e il Dalay Lama hanno stratificato eventi e avvenimenti che fanno di Là di Moret un punto di riferimento per la città di Udine e per il Friuli.

Marini

Perché si e’ rivolto a noi?

Perché cercavo qualcuno che condividesse i miei stessi obiettivi nella loro totalità: rimodellare il
nostro albergo, (che ha più di 100 anni) con un’ottica a 360°. L’architettura, il design, la qualità, il
rispetto del budget e dei tempi di realizzazione, il tutto all’interno della nostra idea di gestione e di
sviluppo.

Perché non si e’ rivolto ad un’impresa generale?

Perche’ voglio essere protagonista delle scelte anche nei dettagli. Non solo per quanto riguarda i
materiali ma anche i fornitori e gli appaltatori. Il tutto attribuendo la completa responsabilità
relativa a qualità, budget e tempi di consegna ad un unico soggetto: AArchitects appunto.

Come si e’ svolto il lavoro?

Innanzi tutto abbiamo predisposto un programma per fasi in quanto il nostro albergo e’ aperto tutto l’anno e non intendevamo chiudere neppure un giorno a causa dei lavori. Abbiamo poi affrontato i diversi temi ed attribuito loro un ordine di priorità:

  • I – la sistemazione delle reti esterne, dei parcheggi, delle aree esterne delle aree tecniche;
  • II – la realizzazione del centro wellness di circa 1000 mq
  • III – la ristrutturazione delle camere per piani
  • IV – la ristrutturazione delle zone comuni
  • V – la ristrutturazione della cucina e delle aree destinate al personale

Dopo un incontro collegiale che ha coinvolto anche i miei principali collaboratori, gli architetti hanno elaborato una prima proposta che e’ stata affinata nel corso di successivi incontri e, una volta approvata e’ passata ai controlli di tipo urbanistico-normativo ed economico. Superate anche queste fasi, il progetto e’ stato completato con tutti i dettagli di tipo architettonico, strutturale, interni e impiantistico, fino ad arrivare a una definizione accurata di tutti i documenti necessari agli appalti.

Come sono avvenute la selezione e la scelta dei fornitori e degli appaltatori?

Per ogni categoria di lavoro si sono prodotti degli elenchi che derivavano sia da quello dei fornitori
“storici” dell’albergo, sia da “clienti” dello stesso, sia da altri presenti sul mercato delle forniture
alberghiere, tutti potenzialmente in grado di fornire quanto richiesto dalle specifiche tecnico
progettuali.
Insieme si e’ poi stilata una classifica che loro chiamano: “di affidabilità specifica”, che attribuisce
un punteggio al le varie ditte in base alla loro particolare capacita’ di adattarsi a quel particolare
tipo di lavoro; non e’ detto infatti che la migliore sia anche la più adatta.

La scelta non avviene quindi sulla base di criteri puramente economici?

La gara sulla base dell’offerta economica si fa solo dopo aver verificato l’affidabilità nei termini di
cui sopra; questo consente di non far perdere tempo a nessuno.

Avete gestito direttamente gli ordini e la contabilità?

No, gli architetti hanno gestito per noi sia la predisposizione degli ordini che la contabilità lasciando all’albergo il solo onere dei pagamenti diretti ai fornitori e verificando l’esecuzione fino alla liquidazione.

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