Casa in un fienile ristrutturato

Il tema classico del grande fienile con stalla al pianterreno e corpo aggiunto

 Normalmente per il deposito del fogliame, sul prolungamento della falda.
Tutti uguali e tutti diversi, piccole macchine per la trasformazione dei raccolti, fieno e foglie, in latte e letame. Uno in ogni luogo dove la dimensione del fondo ne giustifichi la presenza, fieno a km.0, si direbbe oggi, in quanto erano le mucche a venire a consumare il fieno in loco e non lo stesso a venire trasportato.
Anche qui il cambio di destinazione d’uso propone temi in parte consueti ed in parte nuovi.
Dal lato del paese si sceglie di mantenere fede alla vecchia facciata, nascondendo dietro ai graticci in legno le nuove finestre. Verso la campagna è la suggestione di una vecchia legnaia che stava appoggiata al fabbricato principale che ispira la creazione di un nuovo volume contenente una loggia e la scala d’ingresso. Anche l’utilizzo dei materiali è modulato sul medesimo concetto, da un lato il recupero delle malte originali e dall’altro l’uso del calcestruzzo bocciardato; il tutto unificato dalle grandi strutture in larice e coperto con le nuove-vecchie tegole piane.

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